Il survival multiplayer asimmetrico dedicato al celebre manga giapponese
Dragon Ball: The Breakers è l'ultimo arrivato tra i videogames ispirati alla celebre serie di cartoni animati creata da Akira Toriyama. Nel corso del tempo, Bandai Namco ha ripreso i protagonisti della saga per farci praticamente di tutto: picchiaduro, action RPG, RPG in stile card battler, etc.
All'appello, però, mancava ancora un action multiplayer asimmetrico alla Dead by Daylight o Friday the 13th The Game, creato sfruttando alcune situazioni effettivamente verificatesi all'interno del manga.
La trama di Dragon Ball: The Breakers
L'espediente utilizzato per dare la direzione necessaria alla storia, ovvero ricreare la classica dinamica del gatto col topo, è la ricerca da parte di Cell dei sette Superstiti. L'obiettivo del mostro creato dal dottor Gelo è quello di assorbirli per raggiungere la sua forma perfetta. Nel corso del gioco compaiono anche Majin Bu e Freezer, ovviamente nel ruolo di carnefici.
Che caratteristiche ha il gameplay del gioco?
Il gameplay di Dragon Ball: The Breakers si rifà ai titoli citati in precedenza, senza le relative sfaccettature horror. Mentre un giocatore controlla il cattivo, altri sette utenti vestono i panni delle potenziali vittime. Questi ultimi devono collaborare per respingere il Razziatore e provare a fuggire a bordo della macchina del tempo.
Le principali alternative
Il gameplay di Dragon Ball: The Breakers è sostanzialmente identico a quello di due pietre miliari del genere come Dead by Daylight e Friday the 13th The Game. Entrambi offrono una trama incentrata sulla fuga dei superstiti e puntano su atmosfere cupe e suspense.
Una trama avvincente e ricca di colpi di scena
Il vero punto di forza dei survival multiplayer asimmetrici sta nella loro capacità di coinvolgere l'utente e tenerlo costantemente sulle spine. Nonostante il gameplay si adatti meglio ai titoli horror, Dragon Ball: The Breakers promette bene, non fosse altro che per la trama avvincente e ricca di sorprese.
